Disturbi dell’umore: depressione, bipolarismo e manie
Cos'è il disturbo dell'umore?
Chi soffre di disturbi dell’umore è pervaso da vere e proprie alterazioni dello stato d’animo con un moto verso l’alto e verso il basso simile a quello delle montagne russe. A seconda dei casi la persona con questo disturbo reagisce in modo esagerato e sproporzionato rispetto agli eventi vissuti e può comportare ripercussioni negative.
Per capire meglio la differenza possiamo provare a fare la differenza con un soggetto sano. Anche il suo stato d’animo può avere oscillazioni (gioie improvvise per una vincita o un successo o tristezza per aver fallito in qualcosa) ma è capace di ristabilire da solo il suo equilibrio e trovare nuovamente stabilità.
Rientrano nei disturbi dell’umore queste patologie:
- La depressione caratterizzata da tristezza e pensieri negativi
- La mania caratterizzata da eccessiva euforia e iperattività
- L’umore misto o bipolare caratterizzato dalla presenza di entrambe le alterazioni d’umore con fasi di agitazione ed estrema euforia alternata a fasi depressive forti e negatività.
Quali sono le patologie legate all'umore
La depressione (ed anche la fluttuazione umorale) determina un vero disagio o menomazione nel normale funzionamento personale, sociale, lavorativo, scolastico, familiare, ossia in tutte le varie aree della vita funzionali al mantenimento del benessere psicofisico.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale risulta essere notevolmente più efficace nella prevenzione delle ricadute rispetto al solo trattamento farmacologico. Nel caso in cui alla psicoterapia si associ un trattamento farmacologico, la riduzione della sintomatologia si verifica nell’85% dei casi. E’ stato inoltre dimostrato che questi miglioramenti sono durevoli nel tempo.