Disturbi Alimentari in psicologia
Cosa Sono i Disturbi Alimentari?
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) in psicologia vengono considerate patologie dovute ad abitudini alimentari poco corretta con una eccessiva attenzione al peso e alle forme del corpo. Nascono molto spesso nel periodo adolescenziale e più frequentemente il sesso femminile.
I principali disturbi dell’alimentazione sono:
- anoressia nervosa
- bulimia nervosa
- disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED)
Le emozioni di base che accomunano questi disturbi alimentari, sono la vergogna e il senso di colpa. Sensazioni forti che purtroppo impediscono alla persona di trovare la forza di chiedere supporto o confidare il problema a qualcuno.
Quali sono i Sintomi e Cause dei disturbi alimentari?
Chi soffre di questi disturbi alimentari ha una visione distorta dell’immagine corporea. Il corpo e le sue forme diventano un vero e proprio problema tanto da condizionare la vita stessa e modificare l’immagine reale di loro stessi.
Da qui nasce anche la ricerca di perfezione che spesso si traduce in un atteggiamento di dedizione e sacrificio nelle attività intraprese (scolastiche, sportive…) ma che sono sintomo di una bassa autostima e una profonda insicurezza, con la paura di non essere accettati dagli altri. Ci si convince che per essere accettati dal prossimo, si debba dare il massimo e commettere pochissimi errori.
Questi tratti caratteriali vengono portati all’esasperazione impedendo ogni tipo di impegno verso cose che non centrino con le attività prese. La paura di deludere è grande e il giudizio altrui diviene l’unico modo per stimare il proprio valore. Legato al perfezionismo è un pensiero di tipo dicotomico definito “tutto o nulla”, caratterizzato dall’assenza di ogni gradualità nel ragionamento: ogni cosa è valutata
I Rimedi della Psicoterapia nella alimentazione
La psicoterapia si rivela come metodo elitario per il trattamento dei disturbi della alimentazione DCA: essa infatti permette di ottenere consapevolezza su quel dolore legato al nostro passato che la persona cerca di gestire tramite l’uso del cibo. Il miglioramento dell’autostima diventa uno degli obiettivi primari per ridare spazio e valore ad una parte della storia personale che è stata trascurata e minimizzata